La ricetta per la torta di mela olandese

Mia nonna non faceva questa torta, quindi possiamo dimenticare la classica storia ‘questa è la ricetta della mia nonna’.

Mia madre Sophie la faceva spesso, la torta di mele, quando ero giovane, però quasi sempre con l’aiuto di un pacchetto Koopmans. Questa realizzazione fa pensare che gli olandesi usano già pacchetti con piatti quasi pronti (ai quali bisogna aggiungere solo qualche ingrediente per farla riuscire sicuramente) da circa 40 anni.

Ormai in Olanda puoi comprare anche i pacchetti preconfezionati delle crepes, devi aggiungere solo il latte. (Perché aggiungere anche le uova alla farina sarebbe troppo difficile).

Un ricordo bellissimo della mia gioventù sono le torte di mele che faceva la madre di una mia amica Floor a Brabant, Han Zeegers. Circa 30 anni dopo, con questo buonissimo ricordo in mente, ho sgraffignato la ricetta di costei, che apparentemente usava la farina autolievitante, tanto burro e una marca di mele segnata: il Jonagold o le Goudreinetten.

Un altro punto di referenza, che riguarda le torte delle mele, sono le torte del Ministerie van Zoete Zaken, una pasticceria qui a Schoonhoven. C’`era una volta in cui entrambe fornivamo delle torte al bar Fausto, io sempre le facevo di ricetta italiana.

Lei già allora aveva in vendità questa torta di mele. Questa torta di Jonna, la proprietaria, mi hanno anche fatto pensare a come potessi io migliorare la mia ricetta.

Dopo qualche tentativo, ne riuscissi contenta con questa ricetta:

Ingredienti:

stampo per dolci 25 diametro

carta da forno

Per l’impasto

200 grammi di farina autolievitante

200 grammi farina di mandorle

200 grammi di burro senza sale

150 grammi di zucchero semolato fino

2 uova

Buccia di un limone bio

Per il ripieno:

1,5 chilo di mele, preferibilmente Bella di Boskoop (specie olandese) ma anche Jonagold vanno bene

3 cucchiaini di canella

Succo di un limone

30 grammi di zucchero semolato fino

Uva secca in molle, 200 grammi

Per il tocco finale:

Mezzo litro di succo di mele

2 grammi di agar agar

Preparazione:

accenda il forno a 175 gradi celsius

Fai l’impasto mescolando le due farine, l’uova, zucchero, burro freddo in cubetti e la buccia di un limone bio. Usa 2/3 per coprire la teglia (dopo aver messo la carta del forno) e conserva 1/3 dell’impasto per coprirla alla fine.

Per il ripieno taglia le mele a cubetti senza buccia. Mescola con il suco di un limone, le uvette, il zucchero e la canella.

Metti il ripieno nella teglia impastato. Usa il 1/3 dell’impasto che è rimasto e stendi l’impasto con il mattarello e taglia a strisce. Metti le strisce in forma di quadretti per coprire il ripieno.

Metti circa 45 minuti circa nel forno.

Quando esce dal forno riscalda il succo di mele e prima che bolle aggiunge l’agar l’agar. Mescola finché bolla e fallo bollire ancora due minuti. (potresti anche sostituire agar agar con gelatine, noi siamo vegetariani) Versa il suco sulla torta finché vedi il liquido apparire sulla superficie della torta.

Fallo raffredare e inamidare.

Si conserva fuori del frigo e va mangiato a temperatura d’ambiente.

Buon appetito!

Vuoi sapere di più sul lessico di un pasticciera? Fammelo sapere e parliamo di torte nella lezione!

Libri olandesi per studenti italiani: consigli

Quali libri leggere quando studi l'olandese?

Adoro la letteratura e credo pure che la lettura ti aiuta con l’acquisizione di una lingua. Spesso raccomando dei libri in olandese ai miei studenti.

Lettura per un livello A2

consiglierei il libro ‘Mijn naam is Anne‘, che è il libro su Anne Frank, però scritto in modo molto semplice. Frasi brevi, lessico ridotto. Ovviamente ci sono anche i libri per bambini, che imparano a leggere ma spesso sono libri senza trama, non hanno un nodo o nucleo a darti. Per un livello A2 però sì che è interessante sono le favole di Aesopo, rielaborate da Imme Dros per i bambini olandesi. Anche quelli sono storie di una pagina, che hanno però un nucleo un po’ accattivante.

Lettura per un livello B1

consiglio i libri di Martin Bril. Per molto tempo lui aveva una sua rubrica fissa nel giornal De Volkskrant. Erano sempre storie breve. Sono raccolti in libri le sue storie e così sono ‘capitoli’ di una o due pagine. Il suo genere si chiama ‘column’ e mi sono sempre chiesta perché in Italia non esiste questa rubrica di parlare di osservazioni quotidiani con una semplicità incantevole. Lui ha aggiunto anche delle parole al lessico olandese, come per esempio con la parola ‘rokjesdag’ che sarebbe ‘giorno delle gonne’, che segnerebbe quel giorno in primavera quando le donne preferiscono una gonna senza collant ai pantaloni. Le raccolte di Martin Bril troverai anche in mucchio ai negozi di seconda mano, i cosiddetti Kringloopwinkel.

Lettura per un livello B2

B2 è il livello che dovresti veramente cominciare a divorare i libri.

Adoro consigliare i libri di Renske de Greef, in particolare anche le sue raccolte di ‘columns’, breve storie sulla vita quotidiana. De Greef ha scritto per reviste e giornali diversi, ma è di una generazione più giovane al confronto di Martin Bril. Queste ‘columns’ sono osservazioni divertenti. Sono brevi da leggere e fattibile per un compito che si può fare in un’oretta o forse due. È sempre una buona idea far crescere il lessico. Ma oltre queste nozioni linguistiche si conoscerà un po’ della cultura olandese. Come gli olandesi pensano, vedono le cose. Anche le raccolte di ‘column’ di Marcel van Roosmalen vanno bene, ma sono spesso un po’ più lunghe. Ma è raro che superano le 10 pagine.

Consiglio anche sempre di seguire le pubblicazioni scientifiche-popolari nel tuo campo di interesse personale. Se per esempio lavori nel campo pedagogico, ci sono reviste olandese che hanno come solo soggetto i bambini. Così ci sono reviste di psicologia, filosofia, e economia, sempre in stile leggero e assai accessibile. È igualmente importante far crescere il vocabolario nel tuo campo lavorativo.

Consiglierei di seguire il tuo interesse personale, perché qui veramente dovresti saper leggere veramente di più. Sì, sempre con l’aiuto di un dizionario, lo faccio anch’io quando leggo in italiano, non si finisce mai di imparare. C’è una differenza però tra scrittori e il loro stile. Informati sui scrittori che sono facili da leggere, che hanno scritto voltapagine in stile leggero. Spesso sono i blockbuster della libreria, questo tipo di libri. La biografia di Tom Dumoulin, quando ti interessa il ciclismo per esempio. Oppure un libro di Baantjer (il Montalbano olandese, lo troverai anche in mucchio al Kringloopwinkel). Maike Meijer e Cindy Hoetmer spesso sono più gradite dalle donne.

C1 & C2

Dal C1 puoi anche provare uno scrittore più letterario, come Connie Palmen, Marga Minco o Gerard Reve e con il C2 potresti anche provare di leggere un genere letterario-storico come Hella Haasse o Multatuli.

Se vuoi un consiglio personale, puoi anche contattarmi personalmente. Se vuoi più informazione sulle mie lezioni, vai alla pagina lezioni di olandese.