Adoro la letteratura e credo pure che la lettura ti aiuta con l’acquisizione di una lingua. Spesso raccomando dei libri in olandese ai miei studenti.
Lettura per un livello A2
consiglierei il libro ‘Mijn naam is Anne‘, che è il libro su Anne Frank, però scritto in modo molto semplice. Frasi brevi, lessico ridotto. Ovviamente ci sono anche i libri per bambini, che imparano a leggere ma spesso sono libri senza trama, non hanno un nodo o nucleo a darti. Per un livello A2 però sì che è interessante sono le favole di Aesopo, rielaborate da Imme Dros per i bambini olandesi. Anche quelli sono storie di una pagina, che hanno però un nucleo un po’ accattivante.
Lettura per un livello B1
consiglio i libri di Martin Bril. Per molto tempo lui aveva una sua rubrica fissa nel giornal De Volkskrant. Erano sempre storie breve. Sono raccolti in libri le sue storie e così sono ‘capitoli’ di una o due pagine. Il suo genere si chiama ‘column’ e mi sono sempre chiesta perché in Italia non esiste questa rubrica di parlare di osservazioni quotidiani con una semplicità incantevole. Lui ha aggiunto anche delle parole al lessico olandese, come per esempio con la parola ‘rokjesdag’ che sarebbe ‘giorno delle gonne’, che segnerebbe quel giorno in primavera quando le donne preferiscono una gonna senza collant ai pantaloni. Le raccolte di Martin Bril troverai anche in mucchio ai negozi di seconda mano, i cosiddetti Kringloopwinkel.
Lettura per un livello B2
B2 è il livello che dovresti veramente cominciare a divorare i libri.
Adoro consigliare i libri di Renske de Greef, in particolare anche le sue raccolte di ‘columns’, breve storie sulla vita quotidiana. De Greef ha scritto per reviste e giornali diversi, ma è di una generazione più giovane al confronto di Martin Bril. Queste ‘columns’ sono osservazioni divertenti. Sono brevi da leggere e fattibile per un compito che si può fare in un’oretta o forse due. È sempre una buona idea far crescere il lessico. Ma oltre queste nozioni linguistiche si conoscerà un po’ della cultura olandese. Come gli olandesi pensano, vedono le cose. Anche le raccolte di ‘column’ di Marcel van Roosmalen vanno bene, ma sono spesso un po’ più lunghe. Ma è raro che superano le 10 pagine.
Consiglio anche sempre di seguire le pubblicazioni scientifiche-popolari nel tuo campo di interesse personale. Se per esempio lavori nel campo pedagogico, ci sono reviste olandese che hanno come solo soggetto i bambini. Così ci sono reviste di psicologia, filosofia, e economia, sempre in stile leggero e assai accessibile. È igualmente importante far crescere il vocabolario nel tuo campo lavorativo.
Consiglierei di seguire il tuo interesse personale, perché qui veramente dovresti saper leggere veramente di più. Sì, sempre con l’aiuto di un dizionario, lo faccio anch’io quando leggo in italiano, non si finisce mai di imparare. C’è una differenza però tra scrittori e il loro stile. Informati sui scrittori che sono facili da leggere, che hanno scritto voltapagine in stile leggero. Spesso sono i blockbuster della libreria, questo tipo di libri. La biografia di Tom Dumoulin, quando ti interessa il ciclismo per esempio. Oppure un libro di Baantjer (il Montalbano olandese, lo troverai anche in mucchio al Kringloopwinkel). Maike Meijer e Cindy Hoetmer spesso sono più gradite dalle donne.
C1 & C2
Dal C1 puoi anche provare uno scrittore più letterario, come Connie Palmen, Marga Minco o Gerard Reve e con il C2 potresti anche provare di leggere un genere letterario-storico come Hella Haasse o Multatuli.
Se vuoi un consiglio personale, puoi anche contattarmi personalmente. Se vuoi più informazione sulle mie lezioni, vai alla pagina lezioni di olandese.